sabato 30 maggio 2009

Fotografare Milano in un momento di condivisione

L'altra sera, in via Melchiorre Gioia, mi ritrovo li a provare con entusiasmo la mia nuova reflex digitale; intorno si delinea un bel tramonto che fa da sfondo ai cantieri di P.ta Nuova-Garibaldi che cambieranno il volto a questo angolo di città.
Mi guardo attorno intento alla ricerca del particolare, della luce giusta, dello scatto ed è così che mi accorgo di non essere solo, con me c'è un simpatico signore anziano anche lui li a catturare l'attimo di questa serata. Un saluto ed un commento sul nostro essere li per una comune passione per la fotografia; io alle prime armi con una reflex digitale di ultima generazione e lui con una vecchia reflex a pellicola con un obiettivo 300 mm tutto segnato dagli anni. Ci scambiamo le nostre impressioni, mostro le foto appena fatte con la mia tecnologia moderna e così lui mi suggerisce il particolare da cogliere, l'accostamento dei vari elementi, le diverse tonalità del cielo, i contrasti e così imparo. Ecco cosa vuol dire l'esperienza, cosa può insegnare, quanto conta, e quanto tutto ciò sia educativo per me.
Poi, sempre in un attimo, tra i vari angoli, ci si perde di vista, vuoi per l'essere presi a cogliere l'immagine giusta o per l'attenzione al traffico circostante. Rimane comunque la gratificazione di questo inaspettato incontro che tutto sommato, lo si voglia o no, fa parte del Mistero della vita dell'uomo, l'incontro con il suo prossimo in qualsiasi contesto della vita. Qui un giovane ed un anziano che in una serata, in un viale cittadino, s'incontrano con lo stesso interesse, condividendo un breve attimo di vita.....l'attimo di uno scatto.

Ecco qui alcuni scatti di questa serata di maggio a Milano



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